Oggi pomeriggio, improvvisamente graziato da un superlavoro di fine agosto che mi attanaglia, mi sono chiuso in camera, disteso sul letto, al buio, mi sono messo ad ascoltare musica degli Arcade Fire.
Detto così suona un po' adolescenziale, lo ammetto.
Ma se conoscete questo gruppo fantastico, sapete cosa intendo. Un concerto meraviglioso. Così la mia voglia di abbandonare l' Italia per trasferirmi in Canada è rinata, germogliata sopra le canzoni. Sarà stata la consapevolezza del tempo che passa e brucia la materia della mia ricerca, vanifica gli sforzi, ricopre di polvere anche le ambizioni più fresche. Sarà stato il desiderio di rivedere Ariel. La conclusione resta quella :fuggirò. Prima o poi. In Canada o sulla luna.
martedì, agosto 28, 2007
mercoledì, agosto 15, 2007
ferragosto
la calda notte estiva
rende il maschio assassino
ci liberiamo dallo stress
uccidendo la fidanzata
chi ne è sprovvisto
rintraccia l'ex-fidanzata
la strangola le spacca
la testa con un bel sasso
appuntito poi getta
il corpo nel fiume o in mare
e può tornare rasserenato
ad accendere il ventilatore
per difendersi dall'afa
rende il maschio assassino
ci liberiamo dallo stress
uccidendo la fidanzata
chi ne è sprovvisto
rintraccia l'ex-fidanzata
la strangola le spacca
la testa con un bel sasso
appuntito poi getta
il corpo nel fiume o in mare
e può tornare rasserenato
ad accendere il ventilatore
per difendersi dall'afa
giovedì, agosto 09, 2007
Il premio
Cara Ariel, cosa abbiamo fatto per meritarci tutto questo ?
Non siamo migliori di tanti altri che hanno fallito prima di noi. Abbiamo avuto soprattutto il vantaggio di possedere una carica maggiore di ingenuità. Non ci siamo tirati indietro al momento di scegliere in quale cielo tuffarci e quali musiche ascoltare. Non siamo stati timorosi di gettarci a tuffo nel vuoto del desiderio a costo di perderci, di annullarci. Abbiamo rischiato grosso ma la sorte ci ha voluto aiutare. Il premio è svegliarsi sul lago, abbracciarsi sotto gli alberi, dirsi quale follia è stata quella di cercare un riparo sicuro qui, lontano da tutti. La nostra solitudine è il premio. La luce che filtra attraverso i rami ci basta e ci regala tutto il calore di cui abbiamo bisogno durante il giorno. La notte ci passiamo tenerezze finalmente purissime.
Non siamo migliori di tanti altri che hanno fallito prima di noi. Abbiamo avuto soprattutto il vantaggio di possedere una carica maggiore di ingenuità. Non ci siamo tirati indietro al momento di scegliere in quale cielo tuffarci e quali musiche ascoltare. Non siamo stati timorosi di gettarci a tuffo nel vuoto del desiderio a costo di perderci, di annullarci. Abbiamo rischiato grosso ma la sorte ci ha voluto aiutare. Il premio è svegliarsi sul lago, abbracciarsi sotto gli alberi, dirsi quale follia è stata quella di cercare un riparo sicuro qui, lontano da tutti. La nostra solitudine è il premio. La luce che filtra attraverso i rami ci basta e ci regala tutto il calore di cui abbiamo bisogno durante il giorno. La notte ci passiamo tenerezze finalmente purissime.
parte prima
parte prima
si complica
e si compie un tentativo
di comunicazione
piove e non piove
tuona l'idillio
la riconquista del capitalismo
c'è capovolgimento
marx stesso ne è soddisfatto
si complica
e si compie un tentativo
di comunicazione
piove e non piove
tuona l'idillio
la riconquista del capitalismo
c'è capovolgimento
marx stesso ne è soddisfatto
giovedì, agosto 02, 2007
allo splendore confinato
allo splendore confinato
non per scherzo
spingevo troppo a fondo
la vista
trionfavi in alta definizione
fantasma della carne
non per scherzo
spingevo troppo a fondo
la vista
trionfavi in alta definizione
fantasma della carne
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