sabato, luglio 04, 2009

In volo



Mi sarebbe piaciuto superare la cortina delle nuvole, proprio in una giornata di sole pieno, perduta la memoria dentro l'azzurro, assorto accanto al finestrino. Progettavo il futuro dopo l' atterraggio. La terra che avrebbe accolto i miei nuovi passi sarebbe stata la medesima che avevo lasciato al decollo ? Speravo in un cambiamento epocale. La pressione, la fluidità, la sequenza degli eventi mi incalzavano.

lunedì, giugno 22, 2009

Neda

Non dimenticate la ragazza iraniana uccisa durante le manifestazioni, andate su Visible Tweets (http://visibletweets.com) e digitate Neda...

mercoledì, aprile 01, 2009

A lume di candela


I

A lume di candela
o nel sole accecante di luglio
poco o niente capisco
della vastità del mondo
non riesco a passare
dal dettaglio del piccolo
pezzo di realtà
ad una intuizione
del più ampio territorio
aperto oltre la mia vista
miope offuscata
limitata

II

tanto poco comprendo
del funzionamento globale
da credere che l'essenza
dell'amore risieda
nel ritornello di una canzone
suonata da solo sullo stereo
conficcato al centro
del mondo
nella mia stanza
passo in rassegna
gli Stefano che sarebbero potuti essere
i me alternativi alla
mia incapacità

III

vorrei essere migliore
anche solo per un gesto normale
ad esempio sorriderti
e lasciarti andare via
in pace con il flusso
degli eventi incrociati
disegnano una trama
sempre troppo complicata
per me

martedì, marzo 17, 2009

in viaggio

se sapessi come farlo
ti raggiungerei attraverso
le vette più alte
in volo sopra le nevi senza impronte
passerei insieme alla fiamma
di un minimo istante
il lampo che apre il buio
mi riconsegnerebbe il mondo
al primo giorno
di avventura

In studio


martedì, marzo 03, 2009

a dieta

la dieta a base
di torrone caffè ed alcolici
non sarà la migliore
ma alcune soddisfazioni
me le dà
come il volteggiare
delle idee
le realizzazioni future
le attrazioni future

martedì, febbraio 03, 2009

in fuga

cercavo di trasmetterti
la concentrazione dell'attimo
la tensione dell'abbraccio
ti facevo ascoltare
il mutare degli accenti
a passi di danza
nel corridoio che si allargava
la conversazione si faceva
incandescente
come fosse lì davanti a noi
la prova dell'innocenza
del mondo
non quel luogo di
orribili animaleschi disastri
ma una meravigliosa teatrale
macchina di pienezza del senso
come poi succedeva
di ridere scambiandoci i bicchieri
immersi
nella canzone della banda in fuga
così noi attraversiamo le
nostre stesse vite

venerdì, gennaio 23, 2009

fuorilegge

fuorilegge
anche nelle pose
più domestiche
ad esempio ritratto a letto
con il gatto infernale
disteso sulle gambe accavallate
proprio un cavaliere oscuro
che viaggia da un grattacielo all'altro
con il dubbio di rappresentare
un punto di regressione
nel grande disegno
dell'evoluzione

lunedì, gennaio 12, 2009

Siza


lichtverlauf
Inserito originariamente da Calovi
L'architettura di Alvaro Siza mi fa respirare !

fortuna

luce e ancora
luce
capelli sciolti su di me
così morbidi
nel cadere della sera
potrei staccarmi da un
prodigio
di tale grandezza ?
voce e poi
un bisbiglio
per suggerirmi una
più alta definizione
delle cose
del futuro
possibilità
ancora si schiudono
forme
e ancora forme
di passione
potrei ignorare
questa fortuna
così inaspettata ?

sabato, gennaio 10, 2009

a Lavinia

Lavinia avvicinati
stanotte ho bisogno
di te nelle luci più soffuse
nella calma che segue
il clamore della festa
nel mattino scuro che viene
con l'età che si perde e
scintilla di nostalgia
con il pianoforte che sprigiona
la tua forza nella stanza
suona una canzone per me
ti prego voglio l'eternità
calata in una piega
del tuo vestitino di velluto nero
qualcosa di super prezioso
mi chiama
ad un superiore
livello di felicità

venerdì, gennaio 09, 2009

Un nome : Felicia Castaniere

Ricordare un nome. In certi casi è importante e doveroso. Si chiamava Felicia Castaniere la disabile morta oggi per infarto, dopo essere stata aggredita, picchiata sulla sua sedia a rotelle, derubata. Aveva cinquanta anni.
L'hanno inseguita dopo che era uscita dall'ufficio postale in cui aveva ritirato la pensione. Si era riparata in un portone. Ma non ha avuto scampo. E' successo qui in Italia, a Casandrino, un comune alle porte di Napoli.

Questo è l'orrore puro. La violenza che schianta una vittima del tutto indifesa, per un pugno di soldi. Questo è l'inferno sulla terra.
So che non mancano mai i motivi di indignazione e dolore. In questi giorni gli scontri a Gaza tra Hamas e Israele mi riempiono di preoccupazione e tristezza. Anche lì perdono la vita molti innocenti. Ma questa vittima colpita sulla sedia a rotelle, morta letteralmente di terrore, nella mia mente oggi viene prima di tutte le altre.

giovedì, gennaio 01, 2009

Seasons of love

Per riassumere l'atmosfera, le aspirazioni, le commozioni del mio solitario primo giorno del nuovo 2009, scelgo la canzone Seasons of love dal musical Rent. Auguri a tutti.

Five hundred twenty five thousand

six hundred minutes
Five hundred twenty five thousand
moments so dear
Five hundred twenty five thousand
six hundred minutes
How do you measure, measure a year

In daylight, in sunsets, in midnights,
in cups of coffee, In inches, in miles
in laughter in strife,

In Five hundred twenty five thousand
six hundred minutes
How do you measure a year in the life

(chorus)
How about Love
how about love
how about love
measure in love
seasons of love
seasons of love

Five hundred twenty five thousand
six hundred minutes
Five hundred twenty five thousand
journeys to plan
Five hundred twenty five thousand
six hundred minutes
how do you measure the life of a woman
or a man

In truth that she learned
or in times that he cried
In the bridges he burned
or the way that she died

Its time now to sing out
though the story never ends
lets celebrate remember a year
in the life of friends