mercoledì, aprile 01, 2009

A lume di candela


I

A lume di candela
o nel sole accecante di luglio
poco o niente capisco
della vastità del mondo
non riesco a passare
dal dettaglio del piccolo
pezzo di realtà
ad una intuizione
del più ampio territorio
aperto oltre la mia vista
miope offuscata
limitata

II

tanto poco comprendo
del funzionamento globale
da credere che l'essenza
dell'amore risieda
nel ritornello di una canzone
suonata da solo sullo stereo
conficcato al centro
del mondo
nella mia stanza
passo in rassegna
gli Stefano che sarebbero potuti essere
i me alternativi alla
mia incapacità

III

vorrei essere migliore
anche solo per un gesto normale
ad esempio sorriderti
e lasciarti andare via
in pace con il flusso
degli eventi incrociati
disegnano una trama
sempre troppo complicata
per me