giovedì, agosto 09, 2007

Il premio



Cara Ariel, cosa abbiamo fatto per meritarci tutto questo ?
Non siamo migliori di tanti altri che hanno fallito prima di noi. Abbiamo avuto soprattutto il vantaggio di possedere una carica maggiore di ingenuità. Non ci siamo tirati indietro al momento di scegliere in quale cielo tuffarci e quali musiche ascoltare. Non siamo stati timorosi di gettarci a tuffo nel vuoto del desiderio a costo di perderci, di annullarci. Abbiamo rischiato grosso ma la sorte ci ha voluto aiutare. Il premio è svegliarsi sul lago, abbracciarsi sotto gli alberi, dirsi quale follia è stata quella di cercare un riparo sicuro qui, lontano da tutti. La nostra solitudine è il premio. La luce che filtra attraverso i rami ci basta e ci regala tutto il calore di cui abbiamo bisogno durante il giorno. La notte ci passiamo tenerezze finalmente purissime.

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