mercoledì, ottobre 24, 2007

Luciano Fabro


«Premesso che la situazione attuale sconforta per la riduzione dell'opera a gadget / Che si stanno copiando i vetrinisti che ci copiavano / Che si teme una parola sensata sull'arte / Che il giudizio si prostra al consenso / Che la stima si prostra alle aste / Visto che si fugge dall'Opera / Perché si teme di restarvici soli / Visto che l'inconsistenza mentale fa dilagare la dimensione materiale dell'opera / Visto che non sono per niente stanco di ribadire quanto illuminò un'epoca analoga / Comincerò col ridare ad ogni Opera lo spazio che ebbe / Comincerò col trasformare ogni spettatore in esponente dell'opera stessa / Ricomincerò!» (Luciano Fabro, 2007).

Nessun commento: