under the tokyo tower
Che posso dirvi... è un po' come stare sospeso in spirito fuori del mio corpo, svolazzando qua e là, in preda al desiderio di curiosare senza freni, trasportato dal vento, dal caso, dal capriccio di un momento di ebbrezza. Oppure è un'onda che ritorna e mi colma di rimpianto per quella sera invernale in cui il freddo trasformava ogni materia in porcellana lucida e luminosa...
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