lunedì, giugno 12, 2006

DIECI

Il miracolo potrebbe ripetersi ancora una volta. L’irrompere di una felicità immotivata dentro il tessuto dell’esperienza. Un rinnovamento può apparire a sorpresa proprio quando sembra regnare la sterile ripetizione di modelli logorati ai quali non crediamo più. Tutta l’energia sembrava dissolta dal mutismo, ci pareva di essere schiacciati dalle leggi del mercato cieco, ripiegati nella contemplazione di uno spazio devastato. Spesso abbiamo confessato di sentirci depotenziati, rimpiccioliti, del tutto assorbiti dal conflitto sanguinoso. E invece le cose non stanno così. Le forze che oggi dominano il campo non devono essere considerate come un destino fermo che riempirà tutto il tempo futuro. Le forme cambieranno. Mi fermo a riflettere sull’immagine di un cielo attraverso il quale le nuvole vengono trascinate dai venti. Veloci passano le materie e trascolorano. Quando sono testimone di questi dinamismi celesti riesco a sentirmi addosso una certa disposizione verso l’allegria.

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