domenica, giugno 04, 2006

SETTE

I due musicisti celano le loro identità dietro sinistre maschere nere con lunghi nasi da uccelli rapaci. Fotografati di notte, con lo sfondo di una scura densa foresta, sembra proprio che siano usciti dalla nera selva per compiere azioni crudeli. Sono fratello e sorella – dice la pubblicità – ma potrebbe non essere vero. Magari sono amanti. O potrebbero essere nemici riuniti davanti al fotografo prima di un ultimo duello mortale. In ogni caso mi sembrano presenze inquietanti. Poi c’è la loro musica. Per quel poco che mi è capitato di ascoltare è ben costruita nelle trame elettroniche, con voci talvolta sogghignanti, atmosfera vagamente psicotica, quindi perfetta per accompagnarti mentre vaghi da solo dentro i corridoi di un supermercato vuoto alle due del mattino. Si chiamano The Knife. Il nome – devo riconoscerlo – è fantastico. Mi sembra al passo con i tempi in cui siamo immersi. Anche la copertina dell’ultimo cd che hanno prodotto è oscura ed attraente. Qualcosa di morboso mi consiglia di acquistarlo. Non so se lo farò, devo riflettere meglio. Devo valutare le mie riserve di coraggio: quanto cinismo sono disposto a regalarmi durante le ore di relax ?

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